delibere
37 - Organizzazione Prove di Progenie
 

Delibera del 3.7.1985

 

Esaminato il "DOCUMENTO PROGRAMMATICO" per l'organizzazione delle prove di progenie su scala nazionale che viene condiviso dalla Commissione stessa,  

La Commissione Tecnica Centrale

DELIBERA

che a far tempo dal 1° gennaio 1986 l'Associazione Nazionale Allevatori Bovini di razza Frisona Italiana, una volta constatata l'avvenuta inseminazione di mille bovine iscritte al Libro Genealogico da parte di tori in prova di progenie, provveda ad avvertire ufficialmente le APA, e i centri di F.A. e gli allevatori mediante pubblicazione su "Bianco Nero" del fatto che per il toro in esame la fase di prova di progenie sia da considerarsi terminata ed il toro sia da considerarsi ufficialmente toro in attesa di valutazione genetica.

L'Associazione Nazionale Allevatori Bovini di razza Frisona Italiana si riserva di non ammettere al Libro Genealogico i vitelli nati da inseminazioni effettuate posteriormente alla data indicata nella comunicazione suddetta.

La utilizzazione del seme dei suddetti tori riprenderà quando il toro avrà ottenuto valutazione genetica e potrà definirsi toro provato e selezionato per la F.A., secondo quanto stabilito dai programmi di selezione dell'Associazione Nazionale Allevatori Bovini di razza Frisona Italiana.

Visti i risultati della valutazione genetica ottenuta secondo i requisiti espressi nel "documento programmatico", il seme dei tori che per due consecutivi turni di valutazione genetica non saranno compresi nell'elenco dei tori selezionati per la F.A. dovrà essere escluso dall'utilizzazione sulla popolazione Frisona. L'Associazione Nazionale Allevatori di razza Frisona Italiana si riserva di non ammettere al Libro Genealogico i vitelli nati da inseminazioni posteriori alla data indicata nella comunicazione ufficiale alle APA, ai Centri di F.A. ed agli allevatori.