Delibera del 19.12.1991
Al fine di dare la possibilità agli allevatori italiani di utilizzare la migliore selezione mondiale per poter mantenere i trend di miglioramento della Frisona Italiana in atto,
La Commissione Tecnica Centrale
DELIBERA
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Seme.
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Il criterio di selezione fondamentale per l'importazione di seme da Paesi terzi deve essere l'indice per la quantità di proteina
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il limite per l'importabilità è rapportato alla media dei primi 5 tori italiani
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per essere autorizzati all'importazione del seme i tori dovranno avere un indice positivo per la % di proteina, per la morfologia e per l'indice dell'apparato mammario
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i tori dovranno essere stati sottoposti a prove di progenie ufficiali e la loro attendibilità dovrà superare il 70%
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i tori non dovranno essere portatori di caratteri recessivi ereditari indesiderabili
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il seme importato potrà essere commercializzato in Italia fino a quando il suo indice italiano o convertito dal Paese originale, rimarrà entro i limiti ILQ consentiti per i tori italiani
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per l'importazione di seme di tori operanti presso i Centri di F.A. dei paesi comunitari, valgono gli stessi limiti in uso per i tori di prova italiana
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Embrioni.
Per l'importazione di embrioni da Paesi terzi si specifica che:
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i padri dovranno avere caratteristiche genetiche uguali a quelle dei tori autorizzati all'importazione del seme
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le madri dovranno avere un indice per la quantità di proteina pari al miglior 5% del Paese di origine, avere l'indice percentuale Proteina positivo ed avere una valutazione morfologica di almeno 83 punti con il Buono+ nell'apparato mammario. Nel caso di manze donatrici, queste dovranno avere un indice pedigree con le caratteristiche genetiche di cui sopra.
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Maschi importati o nati in Italia da embrioni importati da destinare al Centro Genetico.
I tori nati da embrioni importati o importati da Paesi terzi ammessi al Centro Genetico saranno per il 1992 pari al 10% del totale degli entrati nel 1991. Ciò corrisponde a 41 torelli che verranno suddivisi fra i Centri di F.A. in base al numero dei tori messi in prova nel 1991.
Le madri dovranno avere un indice per la quantità di proteina di 60 libbre o di 16 BCA, avere l'indice percentuale Proteina positivo ed avere una valutazione morfologica di almeno 83 punti con il B+ nell'apparato mammario.
Nel caso di manze donatrici, queste dovranno avere un indice pedigree con le caratteristiche genetiche di cui sopra.
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