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150 - Aggiornamento della normativa del "Centro Genetico"
 

Delibera del 15.01.1997

 

Questo argomento riguarda l'esigenza di riscrivere la normativa relativa al Centro Genetico alla luce delle normative vigenti.

Stante queste esigenze e per una migliore divulgazione della materia

La Commissione Tecnica Centrale  

DELIBERA

di adottare a far tempo dalla data della presente riunione, 15.01.1997, il testo del "Regolamento del Centro Genetico" nella presente stesura:

REGOLAMENTO DEL CENTRO GENETICO

Tutti i soggetti di razza Frisona Italiana da inserire in FA per le prove di progenie dovranno transitare dal Centro Genetico ed avere le caratteristiche genetiche e sanitarie previste dall'apposito regolamento.

  1. REQUISITI GENETICI

PADRI: devono essere i migliori tori di razza Frisona disponibili in Italia e nei paesi della U.E., compresi nel miglior 1% (Rank 99) per ILQM. Per Stati Uniti e Canada devono essere compresi nel miglior 1% (Rank 99) nei rispettivi paesi per Kg. proteine fatte salve altre particolari caratteristiche ritenute utili per la selezione italiana. Per gli altri paesi extra-comunitari le decisioni sull'importazione verranno deliberate di volta in volta dalla Commissione Tecnica Centrale.

 

MADRI: devono essere vacche comprese nel miglior 1% della razza (Rank 99) per indice ILQM in Italia o nelle rispettive popolazioni se madri di vitelli nati all'estero o da embrioni importati dall'estero.

Devono essere figlie di tori di F.A.. Avere 81 punti alla prima valutazione morfologica o 83 ad una successiva, in alternativa possono avere indice genetico morfologico positivo per il punteggio finale.

Avere apparato mammario classificato almeno Buono Più, in alternativa possono avere indice genetico morfologico per l'indice complessivo mammella positivo.

Qualora la madre fosse una manza o una vacca senza IGV già calcolato, si tiene in considerazione l'indice pedigree per ILQM e per la morfologia con le caratteristiche genetiche di cui ai punti precedenti.

Gli indici genetici in vigore al momento dell'ammissione, saranno ritenuti validi, salvo variazioni eccezionali, anche per l'abilitazione in uscita dal Centro Genetico.

Una vacca non può avere più di tre figli in F.A. per ogni anno solare.

 

TORELLI: devono avere un indice genetico previsto (I.G.P.) almeno uguale o superiore alla media degli I.G.P. dei torelli entrati nell'anno precedente, diminuita di una deviazione standard.

  1. ALLEVAMENTO DI PROVENIENZA

L'allevamento di provenienza deve essere iscritto al Libro Genealogico.

Deve usare il seme di tori in prova di progenie nella percentuale stabilita dalla Commissione Tecnica Centrale.

  1. NORME OPERATIVE

DOMANDA: chiunque intenda inviare un torello al Centro Genetico, deve farne richiesta scritta. Per i torelli importati o nati da embrione importato la domanda deve essere effettuata da un Centro di F.A..

l numero dei torelli importati o nati da ET importato non potrà essere superiore a quanto previsto dalla C.T.C..

In caso di posti limitati le domande verranno accettate in base alla data di arrivo della domanda.

 

VISITA PRE-ENTRATA: per i torelli accettati viene effettuata una visita aziendale da un veterinario incaricato dal Centro Genetico che opererà in conformità alle direttive impartite dal veterinario responsabile sanitario del Centro Genetico stesso.

Durante la visita il veterinario, oltre all'esame clinico previsto, può prelevare un campione di sangue per i test stabiliti dal programma sanitario.

Qualora vengano rilevati fatti clinici o anomalie incompatibili con la carriera riproduttiva, il torello non sarà ammesso. I soggetti devono essere decorneati.

 

ENTRATA AL CENTRO GENETICO: il calendario prevede entrate ogni 21 gg., l'arrivo deve avvenire nello spazio di due giorni consecutivi. Il calendario verrà pubblicato semestralmente. L'entrata dei torelli è fissata a 6-9 mesi di età.

All'arrivo, il veterinario esaminerà la documentazione sanitaria ed eseguirà la visita dei soggetti sull'automezzo. I torelli verranno pesati. Il peso dovrà essere almeno uguale o superiore alla media dei soggetti di pari età diminuita di una deviazione standard.

 
Se il peso risultasse inferiore il torello non sarà ammesso al Centro.
 

STALLA ISOLAMENTO: all'arrivo i torelli verranno inviati in una stalla di isolamento dove resteranno in gruppo per ca. 35 gg.. Alla fine della quarantena verranno trasferiti al Centro Genetico.

QUOTA GIORNALIERA: la quota giornaliera copre le spese per tutte le prestazioni previste: alimentazione, controlli, assistenza sanitaria e assicurazione. Sulla base dei costi medi di gestione dei torelli e tenuto conto, per i torelli nati in Italia, del contributo del Ministero delle Risorse Agricole, viene fissata annualmente la quota giornaliera per torello. Il pagamento va effettuato al momento dell'entrata.

 

ASSICURAZIONE: l'Associazione Nazionale Allevatori Frisona Italiana stipulerà per ogni soggetto un contratto di assicurazione per un massimale prefissato, comprese le spese inerenti eventuali interventi sanitari, che assicura, limitatamente al periodo di permanenza al Centro Genetico, i seguenti rischi: morte o abbattimento forzoso per infortuni e per malattie comuni o contagiose. Per quanto concerne le malattie comuni o contagiose la garanzia è subordinata agli accertamenti che l'Associazione Nazionale effettuerà presso la stalla di quarantena.

Dai rimborsi verranno detratti il premio assicurativo, le spese medicinali e le eventuali spese accessorie.

Il torello che rientra in azienda perde ogni diritto a rimborsi assicurativi.

 

GRUPPI SANGUIGNI: i torelli dovranno avere la conferma dell'esatta paternità e maternità mediante il test eritrocitario o altro test ufficialmente riconosciuto.

 

K CASEINA: per ogni soggetto viene determinato il genotipo K caseina.

 

CARIOTIPO: per ogni soggetto si controlla il cariotipo per rilevare eventuali anomalie cromosomiche.

 

VARIANTI GENETICHE INDESIDERABILI: qualora nell'ascendenza di un torello risultassero soggetti portatori di varianti genetiche indesiderabili, il torello verrà testato e, se portatore, escluso dal Centro Genetico.  

  1. NORME SANITARIE

ALLEVAMENTO: deve essere in possesso del modello sanitario, ufficialmente indenne da TBC-brucellosi e leucosi sotto il controllo del veterinario ufficiale della USSL di competenza controfirmata dal responsabile del servizio. La documentazione dovrà accompagnare il torello al momento dell'entrata.

 

TORELLO: deve essere sottoposto obbligatoriamente nei 30 giorni precedenti l'introduzione nei locali di quarantena, ed essere quindi scortato dalla documentazione sanitaria ufficiale, a:

  • intradermotubercolinizzazione con esito negativo

  • prova sierologica negativa per Leucosi Bovina Enzootica

  • prova sierologica negativa per Brucellosi

  • prova sierologica negativa per il virus BHV1 (IBR IPV) con metodo Elisa e con metodo ieroneutralizzazione

  • provenire da allevamento ove non siano in corso malattie contagiose e non sottoposto a provvedimenti di Polizia Veterinaria

  • non presentare sintomi di malattie cutanee infettive (rogna-tricofitosi )

  • non presentare segni clinici di malattia il giorno del carico

  • pervenire al Centro Genetico su mezzo autorizzato, lavato e disinfettato.

Nel periodo di isolamento il soggetto sarà sottoposto ai controlli previsti dalle normative sanitarie:

  • intradermotubercolinizzazione

  • prova sierologica per Brucellosi

  • prova sierologica per Leucosi Bovina Enzootica

  • prova sierologica per il virus BHV1 (IBR-IPV) con il metodo ELISA e con il metodo Sieroneutralizzazione

  • prova per isolamento virus BVD

  • prova colturale per Compilobacter Faetus su campione di lavaggio prepuziale

  • esame microscopico per Tricomonas Faetus

  • chemioprofilassi per leptospirosi.

Le prove sierologiche per Leucosi, Brucellosi ed IBR sono ripetute a distanza di 21 giorni.

Il soggetto che risulta positivo, anche in una sola delle prove previste, deve essere immediatamente allontanato dal Cento Genetico ed inviato al macello.