Delibera del 05.05.1998

Considerata la minima incidenza dell'utilizzo dei tori di monta naturale nella Frisona Italiana, e l'impossibilità di commercializzare un giovane toro senza il relativo certificato genealogico, visto che l'attuale normativa in materia di anagrafe del bestiame prevede l'identificazione attraverso una marcatura di tutti gli animali fin dalla nascita, e che ciò comporta obbligatoriamente il rilascio di una documentazione ufficiale per tutti gli animali che escono dalla azienda dove sono nati, ed al fine di favorire la commercializzazione dei maschi da adibire alla monta naturale non ancora in possesso dell'esito della testificazione eritrocitaria, ma chiaramente identificati alla nascita secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia di anagrafe del bestiame,

La Commissione Tecnica Centrale  

DELIBERA

che venga rilasciato un certificato genealogico provvisorio, riportante sullo spazio del logo Anafi, una serie di asterischi e la dicitura: "Soggetto in attesa di conferma ascendenza".

L'emissione del certificato genealogico definitivo, ai fini dell'utilizzo del riproduttore nel Libro Genealogico, resta comunque obbligatoria, dopo la conferma dell'esito del test e della presenza degli altri requisiti di Libro Genealogico previsti dal Regolamento. La responsabilità per errori negli ascendenti, che comportano l'eliminazione del riproduttore dal Libro Genealogico, è a totale carico dell'allevatore proprietario della stalla dove è nato ed identificato l'animale.