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212 - Modifiche al regolamento mostre e giudici
 

Delibera del 21.07.2005

 

Vista la necessità di adeguare i rispettivi Regolamenti per le richieste riguardanti le mostre ufficiali e l’attività dei Giudici la Commissione Tecnica Centrale  

DELIBERA

REGOLAMENTO MOSTRE

ART. 2

Iscrizioni in mostra

Le mostre ufficiali sono aperte a tutti i soggetti di sesso femmina iscritti al Libro Genealogico della razza Frisona italiana e della razza Jersey con almeno una generazione nota, se nati in Italia. Per i soggetti che non sono nati in Italia sono richieste le caratteristiche stabilite dalla normativa ufficiale in materia di riproduttore di razza pura (due generazioni di ascendenti noti).

L’Ente organizzatore, al momento della richiesta di elaborazione del catalogo, deve inviare la scheda di identificazione della mostra (allegato 1)

Gli uffici provinciali del Libro Genealogico sono responsabili al momento dell’iscrizione della distribuzione dei soggetti nelle rispettive sezioni (allegato 2).

ACCERTAMENTO DI PATERNITA’: I soggetti iscritti alle Mostre Nazionali devono avere l’accertamento della Genealogia tramite l’analisi del DNA o dei Gruppi sanguigni al momento della produzione del catalogo; per le Mostre Interregionali si provvederà a dei controlli a campione

ART. 3

SUDDIVISIONE DELLE SEZIONI:

1a Sezione: vitelle da 6 a 9 mesi (finalizzata solo all’attività giovanile)

2a Sezione:Manze e Giovenche da 9 a 26 mesi

3a  Sezione:Vacche in asciutta (solo per le mostre Interprovinciali, Provinciali e Locali)

4a  Sezione:Vacche Giovani fino a 48 mesi

5a  Sezione:Vacche adulte di 4 anni e oltre

SUDDIVISIONE DELLE CATEGORIE:

1a Categoria Manze da 6 a 9 mesi

2ª Categoria Manze da 9 a 12 mesi

3 a Categoria Manze da 12 a 15 mesi

4a Categoria Manze da 15 a 18 mesi

5a Categoria Giovenche da 18 a 22 mesi

6a Categoria Giovenche da 22 a 26 mesi

7a Categoria Vacche in asciutta

8a Categoria Vacche di 2 anni Junior (fino a 30 mesi)

9a Categoria Vacche di 2 anni Senior (da 30 a 36 mesi)

10a Categoria Vacche di 3 anni Junior (da 36 a 42 mesi )

11a  Categoria Vacche di 3 anni Senior (da 42 a 48 mesi con almeno due parti)

12a Categoria Vacche di 4 anni (da 48 a 60 mesi)

13a  Categoria Vacche di 5 anni (da 60 a 72 mesi con almeno 3 parti)

14a Categoria Vacche di 6 anni e oltre( oltre i 72 mesi)

La riduzione delle sezioni non toglie l’ufficialità alla mostra.

E’ possibile suddividere le singole categorie in Junior e Senior

E’ possibile accorpare le singole categorie quando sono presenti meno di 5 soggetti suddividendo gli stessi nelle classi più vicine per età.

In caso di accorpamento la premiazione può essere effettuata come unica categoria.

Le finali si effettuano dopo la valutazione delle rispettive categorie di ogni sezione. Nelle Mostre a carattere Provinciale e Locale, a discrezione dell’Ente organizzatore, le finali si possono effettuare in unica soluzione dopo aver giudicato tutte le categorie.  

ART. 4

FINALI: Le finali selezionano la campionessa , la riserva ed eventualmente la menzione d’onore nelle rispettive sezioni ad esclusione delle vitelle e delle asciutte.

Tra le campionesse e le riserve delle sezioni 4 – 5 viene scelta la campionessa, la riserva assoluta della mostra ed eventualmente la menzione d’onore.

Tra le migliori mammelle di ogni categoria di vacche in latte viene proclamata la miglior mammella in assoluto.

ART. 5

CONCORSI SPECIALI LEGATI ALLA PARTECIPAZIONE IN MOSTRE UFFICIALI

CONCORSO “PRIMO ALLEVATORE E PRIMO ESPOSITORE”

Allo scopo di evidenziare i meriti di chi meglio alleva e maggiormente contribuisce al miglioramento della razza, irradiando il maggior numero di soggetti di valore, per ogni manifestazione ufficiale viene messo in palio un apposito riconoscimento destinato all’allevatore che risulta al primo posto di una speciale classifica. Con l’intendimento di attenuare l’influenza dell’ampiezza degli allevamenti la classifica viene compilata prendendo in esame per ciascun espositore un massimo di sei soggetti nati e presentati direttamente (per quanto riguarda il titolo di primo espositore si considerano anche i soggetti acquistati). Nel conteggio per il primo allevatore si considerano inoltre tutti i soggetti nati nell’allevamento, ma di proprietà di altri espositori. Per stabilire la graduatoria vengono assegnati i seguenti punteggi:

  • Ai primi 5 classificati delle categorie 2°, 3°, 4°, 5°, 6° e 7° rispettivamente 7 punti alla 1°, 5 alla 2°, 3 alla 3°, 2 alla 4° e 1 alla 5°.

  • Ai primi cinque classificati delle categorie 8°, 9°, 10°, 11°, 12°, 13° e 14°, rispettivamente 14 punti alla 1°, 10 alla 2°, 6 alla 3°, 4 alla 4° e 2 alla 5°.

Alla miglior mammella di ogni categoria si aggiungono ulteriori 2 punti.  

ART. 7

PRESENTAZIONE E PREPARAZIONE ANIMALI

Gli allevatori hanno l'obbligo di presentare nel ring i soggetti iscritti a catalogo e presenti in fiera tranne nei casi in cui lo stato di forma sia visibilmente compromesso ed in casi di forza maggiore, fermo restando il fatto che l'allevatore deve avvisare preventivamente il coordinatore della mostra.

Gli allevatori non possono uscire dal ring prima della fine dei lavori nella categoria che sono comprensivi anche della motivazione del giudice.

Gli allevatori devono rispettare le norme indicate per la divisa e portare il pettorale con il numero del soggetto.

Pratiche non ammesse:

  1. Non è ammesso l’utilizzo di sostanze che alterino la forma degli attacchi delle mammelle.

  2. Non è ammesso inoculare sostanza alcuna nella mammella allo scopo di riempire i quarti più scarsi.

  3. Non sono consentiti interventi che possono alterare la forma e la dimensione dei capezzoli.

  4. Non sono ammessi drenaggi e fasciature per animali con problemi articolari di natura permanente.

La Commissione di controllo verifica l'insussistenza di tali alterazioni dal momento dell'arrivo degli animali a quello della loro uscita dalla mostra. I delegati possono liberamente circolare, durante tale periodo, nei locali riservati alla custodia del bestiame, per controllarlo.

Può essere altresì disposta la mungitura a campione, di soggetti partecipanti alla mostra dopo l'effettuazione dei giudizi, come si possono altresì utilizzare strumentazioni idonee al rilevamento di situazioni irregolari.

Il giudizio dei delegati è insindacabile e va comunicato al coordinatore.

REGOLAMENTO GIUDICI

ART. 4

I giudici in formazione nei primi due anni, completano il tirocinio che prevede:

  • uscite periodiche con il responsabile della formazione nel programma Ispettori di Razza

  • attività di “segretario o ring men” nelle mostre ufficiali

  • attività di giudice nelle mostre locali e nei Meeting

I Giudici di nuova nomina, proposti al Comitato Direttivo dal Comitato Consultivo Esperti, vengono inseriti d’ufficio tra i designabili per le sole mostre Provinciali per i primi due anni.

Dal 3 anno sono inseriti nell’elenco dei Giudici che gli allevatori votano alla fine di ogni anno con la possibilità di giudicare qualsiasi tipo di mostra esclusa la Nazionale.

Solo dopo 5 anni di attività ufficiale tra i giudici designabili, viene data loro la possibilità di giudicare anche la mostra Nazionale.

Il Comitato Consultivo Esperti, propone come Esperti Nazionali al Comitato Direttivo i nominativi che ritiene idonei analizzando l’attività e l’etica di comportamento.

L’elenco dei Giudici Ufficiali è composta solo da Esperti Nazionali.

Il Comitato Direttivo direttamente, o su proposta motivata del C.C.E., può sospendere l’attività prevista in questo articolo a livello individuale o temporaneamente o a tempo indeterminato.

ART. 5

Gli incontri di aggiornamento degli Esperti Nazionali si svolgono secondo questo schema:

  • Si organizzano almeno 4 incontri durante l’anno

  • Due di questi incontri sono finalizzati principalmente sulla esercitazione pratica

  • In questi due incontri la posizione di ogni Giudice viene valutata rispetto a graduatorie di riferimento stilate da tre Giudici Master nominati dal C.C.E.

  • la definizione dell’elenco dei giudici designabili di ogni anno viene fatta anche in base alla votazione degli allevatori oltre che alla votazione sui giudizi espressi negli incontri di aggiornamento

  • gli Esperti Nazionali che non entrano nell’elenco dei giudici designabili sono invitati alla partecipazione degli incontri di aggiornamento fino a quando rimangono in carica come Giudici.

ART. 7

Gli allevatori scelgono i Giudici secondo questo schema:

  • segnalazione di una terna di nominativi tra i giudici designabili per le mostre Locali, Provinciali, Interprovinciali e Regionali tramite le sezioni di Razza  

  • votazione da parte degli allevatori per la definizione dell’elenco dei giudici designabili e per la nomina dei Giudici nelle Mostre Nazionali e Interregionali considerando che queste mostre possono essere giudicate dallo stesso Giudice solo dopo cinque edizioni.

Tutti gli allevatori che hanno partecipato alle mostre ufficiali durante l’anno hanno diritto al voto.

Il Giudice titolare della Mostra Nazionale può scegliere il Giudice associato tra i Giudici designabili per l’anno in corso.