Regolamento del Centro Genetico

 
Tutte le Delibere della CTC pubblicate sul Centro Genetico

Tutti i soggetti di razza Frisona Italiana da inserire in FA per le prove di progenie dovranno transitare dal Centro Genetico ed avere le caratteristiche genetiche e sanitarie previste dal seguente regolamento.

In funzione delle nuove normative sanitarie introdotte con delibere successive alla stesura del Regolamento del Centro Genetico (approvato con Del. N. 150 del 15/01/1997), il testo aggiornato del suddetto Regolamento risulta quello di seguito riportato:

  1. REQUISITI GENETICI

I tori, per essere ammessi al centro genetico, dovranno avere un indice genomico, compreso nel miglior 2% della popolazione per l’indice di selezione ufficiale ANAFI.

Gli indici genetici in vigore al momento dell'ammissione, saranno ritenuti validi, salvo variazioni eccezionali, anche per l'abilitazione in uscita dal Centro Genetico.

Una vacca non può avere più di tre figli dello stesso toro per ogni anno solare.

  1. ALLEVAMENTO DI PROVENIENZA

L'allevamento di provenienza deve essere iscritto al Libro Genealogico.

Deve usare il seme di tori in prova di progenie nella percentuale stabilita dalla Commissione Tecnica Centrale.

  1. NORME OPERATIVE

DOMANDA: chiunque intenda inviare un torello al Centro Genetico, deve farne richiesta scritta.

Il numero dei torelli importati o nati da ET importato per ciascun Centro F.A. non potrà essere superiore al 25% dei tori immessi nel Centro di F.A. nell'anno precedente.

Sono ammesse deroghe per ciascun Centro fino ad un massimo del 15% per anno solare dei tori immessi nel Centro l'anno precedente.

VISITA PRE-ENTRATA: per i torelli accettati potrà essere effettuata una visita aziendale da un veterinario incaricato dal Centro Genetico che opererà in conformità alle direttive impartite dal veterinario responsabile sanitario del Centro Genetico stesso.

Durante la visita il veterinario, oltre all'esame clinico previsto, può prelevare un campione di sangue per i test stabiliti dal programma sanitario.

Qualora vengano rilevati fatti clinici o anomalie incompatibili con la carriera riproduttiva, il torello non sarà ammesso. I soggetti devono essere decornati.

ENTRATA AL CENTRO GENETICO: l'arrivo deve avvenire nello spazio di due giorni consecutivi. Il calendario verrà pubblicato semestralmente. L'entrata dei torelli è fissata tra i 4 e i 12 mesi di età.

All'arrivo, il veterinario esaminerà la documentazione sanitaria ed eseguirà la visita clinica dei soggetti sull'automezzo (autorizzato al trasporto bovino / preventivamente lavato e disinfettato).

I torelli devono presentarsi in condizioni igieniche accettabili, risultare effettivamente decornati, non evidenziare anomalie fisiche (del tipo ernia ombelicale, problemi agli arti). I torelli verranno pesati. Il peso dovrà essere almeno uguale o superiore alla media dei soggetti di pari età diminuita di una deviazione standard.

Se il peso risultasse inferiore il torello non sarà ammesso al Centro.

STALLA ISOLAMENTO: all'arrivo i torelli verranno inviati in una stalla di isolamento dove resteranno in gruppo per almeno 30 gg.. Alla fine della quarantena verranno trasferiti al Centro Genetico.

PERMANENZA AL C.G.: la permanenza dei torelli al centro genetico è prevista indicativamente in ca. 105 gg.

QUOTA GIORNALIERA: la quota giornaliera copre le spese per tutte le prestazioni previste: alimentazione, controlli, assistenza sanitaria e assicurazione.

Sulla base dei costi medi di gestione dei torelli e tenuto conto, per i torelli nati in Italia, del contributo del Ministero delle Risorse Agricole, viene fissata annualmente la quota per torello.

Il pagamento va effettuato al momento dell'entrata.

ASSICURAZIONE: l'Associazione Nazionale Allevatori Frisona Italiana stipulerà per ogni soggetto un contratto di assicurazione per un massimale prefissato, comprese le spese inerenti eventuali interventi sanitari, che assicura, limitatamente al periodo di permanenza al Centro Genetico, i seguenti rischi: morte o abbattimento forzoso per infortuni e per malattie comuni o contagiose. Per quanto concerne le malattie comuni o contagiose la garanzia è subordinata agli accertamenti che l'Associazione Nazionale effettuerà presso la stalla di quarantena.

Dai rimborsi verranno detratti il premio assicurativo, le spese medicinali e le eventuali spese accessorie.

Il torello che rientra in azienda perde ogni diritto a rimborsi assicurativi.

ACCERTAMENTO ASCENDENZA: i torelli dovranno avere la conferma dell'esatta paternità e maternità mediante un test ufficialmente riconosciuto.

K CASEINA: per ogni soggetto viene determinato il genotipo relativo alle proteine del latte.

VARIANTI GENETICHE INDESIDERABILI: qualora nell'ascendenza di un torello risultassero soggetti portatori di varianti genetiche indesiderabili, il torello verrà testato e, se portatore, escluso dal Centro Genetico.

ANALISI GENOMICA il toro dovrà avere una analisi genomica con almeno 50.000 marcatori.

  1. NORME SANITARIE

ALLEVAMENTO: deve essere in possesso del modello sanitario, ufficialmente indenne da tubercolosi, brucellosi e leucosi sotto il controllo del veterinario ufficiale della USSL di competenza, controfirmata dal responsabile del servizio. La documentazione dovrà accompagnare il torello al momento dell'entrata.

TORELLO: deve essere sottoposto obbligatoriamente nei 28 giorni precedenti l'introduzione nei locali di quarantena, ed essere quindi scortato dalla seguente documentazione sanitaria ufficiale:

  • test BVD virologico con esito negativo

  • intradermotubercolinizzazione con esito negativo

  • intradermotubercolinizzazione con esito negativo

  • prova sierologica negativa per Leucosi Bovina Enzootica

  • prova sierologica negativa per Brucellosi

  • prova sierologica negativa per il virus BHV1 (IBR IPV) con metodo Elisa e con metodo Sieroneutralizzazione

  • prova IBR negativa entro 60gg di vita con metodo ELISA e SN (si consiglia entro i 30gg di vita)  

  • Test ELISA per la paratubercolosi alla madre del vitello (alla bovina che lo ha partorito)

  • provenire da allevamento ove non siano in corso malattie contagiose e non sottoposto a provvedimenti di Polizia Veterinaria

  • non presentare sintomi di malattie cutanee infettive (rogna-tricofitosi-papillomatosi)

  • non presentare segni clinici di malattia il giorno del carico

  • pervenire al Centro Genetico su mezzo autorizzato, lavato e disinfettato.

Nel periodo di isolamento e durante la permanenza presso il Centro Genetico il soggetto sarà sottoposto ai controlli previsti dalle normative sanitarie:

  • intradermotubercolinizzazione

  • prova sierologica per Brucellosi

  • prova sierologica per Leucosi Bovina Enzootica

  • prova sierologica per il virus BHV1 (IBR-IPV) con il metodo gB ELISA e con il metodo Sieroneutralizzazione

  • prova virologica e sierologica BVD

  • prova colturale per Compilobacter Faetus su campione di lavaggio prepuziale

  • esame microscopico per Tricomonas Faetus

  • chemioprofilassi per leptospirosi.

  • prova virologica e sierologia per BLUE TONGUE (febbre catarrale degli ovini)

Le prove sierologiche per Leucosi, Brucellosi ed IBR (solo con metodo ELISA) sono ripetute a distanza di 21 giorni.

I test sierologici per il virus BVD devono essere effettuati obbligatoriamente, all’entrata e all’uscita dei torelli dal CG.

Se un torello prima dell’uscita dal CG passa da sieronegativo a sieropositivo, tutti i soggetti del gruppo non possono essere inviati ai CFA di destinazione, prima che lo stato sierologico dei soggetti negativi non si sia stabilizzato, questo per evitare che un soggetto in fase viremica possa infettare soggetti durante la produzione di seme, seme che potrebbe risultare infettante.

Il soggetto che risulta positivo, ad eccezione della BVD sierologica, anche in una sola delle prove previste, deve essere immediatamente allontanato dal Cento Genetico ed inviato al macello.

REGOLAMENTO PER GLI ANIMALI PROVENIENTI DA ZONE DI RESTRIZIONE DELLA BLUE TONGUE

I torelli provenienti da zone di restrizione per blue tongue al di fuori del periodo finestra invernale, che siano transitati presso stalle di quarantena autorizzate, devono rispettare il seguente protocollo al fine di ridurre il rischio sanitario derivante dall’introduzione di soggetti provenienti da tali zone.

  • TEST sierologico ELISA e virologico negativo al vitello entro i 28 gg precedenti l’entrata al Centro Genetico.

  • test sierologici e virologici da eseguire dopo l’arrivo nel locale di pre-isolamento.

  • esclusione totale dell’accettazione nei mesi più a rischio (da Giugno a Settembre in funzione delle temperature rilevate).

  • il trasporto (momento di massimo rischio per la possibilità di venire a contatto con molti insetti vettori) deve tassativamente essere effettuato secondo le modalità previste dalle vigenti Linee Guida e con l’adozione di precise caratteristiche di biosicurezza:

  • il torello deve essere accuratamente lavato e trattato con insetticida idoneo

  • prima della partenza si deve eseguire un ulteriore trattamento insetticida durante il trasporto, in particolare se si effettua una sosta.