Regolamento Esperti

Art. 7 Regolamento Libro Genealogico
Aggiornamento per Delibera CTC 19.07.2007 - CTC  25.10.2013

Art. 1

L'Associazione Nazionale Allevatori bovini di razza Frisona e Jersey Italiana, secondo quanto previsto dagli art. 3 e 7 del Regolamento per il Libro Genealogico della razza Frisona e Jersey Italiana (D.M. 15-1-1981e D.M. 25 Marzo 1999), istituisce il “Corpo degli Esperti”.

Art. 2

Esperto della razza è colui al quale il Comitato Direttivo dell'Associazione riconosce la capacità tecnica, la competenza specifica, l'obiettività e l'autorità per procedere all'esame e alla valutazione dei soggetti sia nelle mostre che nelle visite di iscrizione al Libro Genealogico.

Gli Esperti di razza sono nominati dal Comitato Direttivo alla scadenza del mandato Istituzionale.

I nominativi dei nuovi Esperti di razza compaiono in un apposito elenco pubblicato su Bianco Nero solo nell’anno dell’acquisizione della qualifica

In tale elenco gli esperti sono suddivisi in tre sezioni:

  1. ispettori di razza;

  2. esperti di razza;

  3. esperti nazionali;

È pubblicato inoltre un elenco di esperti d’onore non più in attività ma che si sono particolarmente distinti nel campo della selezione.

Tutti gli esperti decadono ogni 3 anni e possono essere riconfermati a giudizio insindacabile del Comitato Direttivo dell'Associazione Nazionale che, su motivato parere del Comitato Consultivo degli Esperti (di cui al successivo Art.3), valuterà anche l'opportunità di rinunciare alla loro opera prima della scadenza.

Art. 3

Il Consiglio Direttivo dell'Associazione Nazionale nomina un Comitato Consultivo degli esperti. Tale Comitato è formato da:

  • Presidente Anafij o suo consigliere delegato con funzione di Presidente;

  • 2 ispettori di razza;

  • 2 esperti nazionali;

  • 2 esperti di razza preferibilmente componenti il comitato direttivo, che non esercitano l’attività di giudice.

Segretario del Comitato è il direttore dell'Associazione Nazionale Allevatori Frisona e Jersey Italiana o persona da questi delegata.

Al Comitato partecipa di diritto anche il responsabile dell’Ufficio Valutazioni Morfologiche e Mostre.

Il Comitato resta in carica per 3 anni.

Le riunioni sono valide quando siano presenti almeno 5 componenti del Comitato.

Le delibere del Comitato hanno carattere consultivo ed acquistano valore esecutivo solo se ratificate dal Consiglio Direttivo dell’Associazione.

Le delibere vengono prese a maggioranza assoluta dei presenti: nel caso di parità è decisivo il parere del Presidente.

Il Comitato tratta questioni eminentemente tecniche: ha però l'obbligo di riferire al Consiglio Direttivo dell'Associazione sul comportamento degli esperti, l'espletamento del loro compito e su quanto riguarda il decoro ed il prestigio degli esperti stessi.

Il Presidente del Comitato Consultivo, d'intesa con l'Ufficio Centrale del Libro Genealogico, convoca le riunioni e riferisce le proposte al Consiglio Direttivo della Associazione.

Art. 4

Ispettore di razza - La qualifica di Ispettore di razza viene attribuita dal Consiglio Direttivo dell'Associazione Nazionale Allevatori Frisona e Jersey Italiana agli esperti che avranno completato un corso a tempo pieno della durata di almeno sei mesi.

L’attività, la selezione, la formazione, l’aggiornamento e il controllo sull’attività sono regolate dal mansionario dell’ispettore di razza che viene approvato annualmente dal Comitato Direttivo su proposta del Comitato Consultivo Esperti.

Art. 5

Esperti di razza – La formazione e l’attività degli esperti di razza è finalizzata principalmente alla promozione e alla divulgazione del programma di selezione della Frisona e della Jersey Italiana. La qualifica di esperto di razza permette inoltre di accedere alla nomina ad esperto nazionale. Per il raggiungimento del titolo di esperto di razza il candidato dovrà seguire la seguente prassi:

  • Inoltrare la domanda direttamente all’Anafij (modulo scaricabile direttamente dal sito dell’associazione).

  • Partecipare al corso di formazione che Anafij organizza periodicamente.

  • Aver superato l’esame finale.

  • Presenziare agli aggiornamenti che Anafij organizza dopo l’effettuazione del corso di formazione.

  • Presenziare alle mostre e ai meeting organizzati nelle rispettive zone e rendersi disponibili per uscite con gli ispettori di razza.

Il corso di formazione aperto ai giovani, purché maggiorenni, si effettua a scadenza triennale e si sviluppa nella durata del mandato di ogni Consiglio Direttivo a cui spetta deliberare sull’ammissione dei candidati al corso degli esperti.

Il corso prevede lezioni teoriche e pratiche e riunioni di aggiornamento sull’attività Anafij organizzate anche per gli Esperti di razza in carica e nelle varie aree di appartenenza.

Per quanto riguarda la valutazione della condotta dell’Esperto di razza è insindacabile il parere del Consiglio Direttivo che può determinarne l’espulsione, la sospensione e/o la non attribuzione della qualifica.

Gli esperti di razza dovranno svolgere un periodo adeguato di pratica a fianco di ispettori di razza ed esperti nazionali in visite di iscrizione al Libro Genealogico, in mostre ufficiali ed in appositi incontri organizzati dall'Ufficio Centrale del Libro Genealogico.

Al termine del corso di formazione, i candidati alla qualifica di esperto di razza, dovranno superare un apposito esame predisposto dal Comitato Consultivo Esperti e tenuto da una commissione d’esame costituita da:

  1. Presidente o suo delegato

  2. Direttore Anafij

  3. 1 componente il comitato consultivo esperti

  4. Responsabile del servizio valutazioni morfologiche

Gli esperti che saranno assenti ingiustificati a più di due incontri o convocazioni decadranno dalla nomina. Il Comitato Consultivo farà decadere quegli esperti il cui comportamento non sarà ritenuto in armonia con il presente regolamento.

Art. 6

Esperti Nazionali - La nomina ad esperto nazionale viene attribuita dal Consiglio Direttivo dell'Associazione Nazionale a quegli esperti di razza che hanno superato favorevolmente quanto previsto nel Regolamento dei giudici.

Gli esperti nazionali, nominati dal consiglio direttivo, dovranno assicurare piena disponibilità, quando richiesti dall’associazione.

Art. 7

Doveri dell’Esperto Nazionale - L’esperto, in quanto tale, deve promuovere la razza e l’attività di selezione secondo le indicazioni di Anafij.

L'esperto deve motivare con sobrietà e proprietà d'espressione i giudizi emessi.

L'esperto non deve sollecitare con alcun mezzo l'invito a prestare l'opera sua nelle varie manifestazioni.

L'esperto non può giudicare in manifestazioni non riconosciute dal Libro Genealogico in Italia ed all’estero, salvo specifica autorizzazione da parte dell'Associazione.

L’esperto, qualora fosse richiesto per giudicare manifestazioni che si svolgono fuori dal territorio nazionale, deve richiedere l'autorizzazione all'Associazione Nazionale.

L'esperto impossibilitato a recarsi a giudicare in manifestazioni per le quali sia stato designato, deve darne tempestiva comunicazione all'Associazione.

L'esperto è obbligato a partecipare agli incontri di aggiornamento ed alle riunioni che l’Associazione riterrà opportuno organizzare.